Un impianto fotovoltaico, domestico o industriale, ha una sua potenza nominale di picco, cioè la potenza teorica che riesce a produrre in condizioni ottimali (cioè esposizione a sud, temperatura di 30°, sole perpendicolare ai pannelli e così via).
Tale potenza teorica non viene mai raggiunta davvero, anche se ci si avvicina di molto nei periodi più favorevoli (che sono i giorni di fine maggio e inizio giugno con sole alto e temperature non troppo elevate).
Ma in inverno, magari in una zona nebbiosa, quanto producono davvero i pannelli?
Posso portare i dati reali del mio impianto, sito vicino a Bologna in una zona di pianura pedecollinare, con esposizione a sud-sud-ovest.
La potenza teorica di picco è di 4,62KWp, cioè 4620W prodotti in condizioni ideali.
Nell'inverno che sta passando i giorni peggiori sono stati tra fine ottobre e inizio dicembre, con sole molto basso sull'orizzonte anche nelle ore centrali del giorno e quando il cielo era scuro per nebbia alta o per precipitazioni in corso.
Dalla prima immagine si vede che nei 5 giorni peggiori dell'inverno l'energia prodotta è stata inferiore o attorno a 1KWh con un autoconsumo basso, appena superiore al 10%.
Vediamo adesso invece le buone notizie: guardando i dati aggregati per mese (seconda immagine) si vede fino ad ottobre e a partire da gennaio la produzione è stata più che buona, con valori mensili di 300KWh e un autoconsumo che si attesta tra il 35% e il 40%.
Mano a mano che la stagione avanza le ore di luce aumentano ed è più facile consumare con l'impianto attivo.
L'ultima immagine mostra la potenza generata nella giornata di ieri 5 febbraio 2020, con cielo terso per tutto il tempo: la campana verde è bella piena, senza buchi e di fatto la produzione inizia alle 8 per concludersi alle 16.30.
Di fatto quindi ieri è stata una giornata "perfetta" e si può considerare come il limite massimo di produzione per questo periodo dell'anno: 19,3KWh
Tale potenza teorica non viene mai raggiunta davvero, anche se ci si avvicina di molto nei periodi più favorevoli (che sono i giorni di fine maggio e inizio giugno con sole alto e temperature non troppo elevate).
Ma in inverno, magari in una zona nebbiosa, quanto producono davvero i pannelli?
Posso portare i dati reali del mio impianto, sito vicino a Bologna in una zona di pianura pedecollinare, con esposizione a sud-sud-ovest.
La potenza teorica di picco è di 4,62KWp, cioè 4620W prodotti in condizioni ideali.
Nell'inverno che sta passando i giorni peggiori sono stati tra fine ottobre e inizio dicembre, con sole molto basso sull'orizzonte anche nelle ore centrali del giorno e quando il cielo era scuro per nebbia alta o per precipitazioni in corso.
Dalla prima immagine si vede che nei 5 giorni peggiori dell'inverno l'energia prodotta è stata inferiore o attorno a 1KWh con un autoconsumo basso, appena superiore al 10%.
Vediamo adesso invece le buone notizie: guardando i dati aggregati per mese (seconda immagine) si vede fino ad ottobre e a partire da gennaio la produzione è stata più che buona, con valori mensili di 300KWh e un autoconsumo che si attesta tra il 35% e il 40%.
Mano a mano che la stagione avanza le ore di luce aumentano ed è più facile consumare con l'impianto attivo.
L'ultima immagine mostra la potenza generata nella giornata di ieri 5 febbraio 2020, con cielo terso per tutto il tempo: la campana verde è bella piena, senza buchi e di fatto la produzione inizia alle 8 per concludersi alle 16.30.
Di fatto quindi ieri è stata una giornata "perfetta" e si può considerare come il limite massimo di produzione per questo periodo dell'anno: 19,3KWh
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